Scout

C’è un’immagine che, a parer mio, sintetizza l’avventura e il mondo scout:

l’ammaina bandiera alla fine di una giornata o di un campo che includa diverse branche.

Mentre il sole tramonta,  lo sguardo scorre tra generazioni di bambine e bambini, ragazze e ragazzi con gli adulti che li accompagnano: tutti schierati l’uno accanto all’altro in semicerchio. Si ringrazia ricordandosi di  lasciare questo mondo un po’ migliore di come è stato trovato.

Ho di recente apprezzato un testo che cerca di sintetizzare il valore educativo e formativo dell’avventura scout: si intitola “Il metodo Scout” ed è a cura di Giulio Vannucci. Nella prefazione scritta da Goffredo Fofi si legge:

lo scoutismo libera i ragazzi dalla chiusura delle famiglie e dalle rigidità della scuola (…)…li riporta nella natura (…), li affida ai fratelli maggiori (…), li stimola al confronto nel lavoro di gruppo (…), dà loro un sentimento di appartenenza da “cittadini del mondo”.

Sono stata catapultata quasi per caso in una dimensione che mi ha conquistata e catturata da subito. Posso affermare che con altrettanta immediatezza si sente il vuoto formativo ed esperienziale che ogni capo dovrebbe avere alle spalle. Questo rende tutto difficile e di certo non permette di addentrarsi a pieno in certe dinamiche. A parte ciò ho comunque respirato l’atmosfera dei campi, delle uscite e delle riunioni settimanali.

Porto con me il valore dell’uniforme che ti insegna la bellezza di sentirsi parte di un mondo in continua crescita e che fa della progressione il suo ritmo di “cammino”.

Il mondo scout è più che mai attuale e riesce sempre ad integrarsi perfettamente in ogni epoca, ad ogni altitudine, in ogni contesto .

Io credo che non sia soltanto uno dei tanti svaghi infrasettimanali da proporre ai bambini e alle bambine: 

è una vera e propria scuola di vita, di crescita, di confronto, di scoperta di se stessi, degli altri e del mondo circostante. E’ molto di più del contatto con la natura, della sua conoscenza o del suo rispetto. E’ un sentiero progressivo fatto di piccoli e grandi traguardi, avventure entusiasmanti e magari anche sofferenze. 

Insieme, del nostro meglio, sii preparato, servire. I motti delle varie branche rispettivamente castori, lupi, esploratori e rover. Bastano questi per avvicinarsi almeno all’idea che si portano avanti gli scout.

Il resto è da vivere…

Buona strada

Laura Cogoni